Il Phenomenon, la barca più veloce del mondo

Signori, signore, è arrivato il Dio dei Mari e degli oceani. Una barca da 350 km/h, il fenomeno, appunto, nome mai più azzeccato. Una moderna macchina da Formula uno potrebbe, idealmente, essere superata in corsa da una barca, non è un sogno ma la realtà. Photo by Davide Pietralunga on Unsplash

 


Signori, signore, è arrivato il Dio dei Mari e degli oceani.
Una barca da 350 km/h, il fenomeno, appunto, nome mai più azzeccato.
Una moderna macchina da Formula uno potrebbe, idealmente, essere superata in corsa da una barca, non è un sogno ma la realtà.

 

Il "Phenomenon" si è mostrato a tutti gli appassionati di offshore al Miami Boat Show, l'11 febbraio 2014. La sua fabbricazione vede coinvolti nientemeno che gli ingegneri della spaziali NASA e della compagnia aerea Boeing e parecchi armatori professionisti.
Probabilmente vi starete chiedendo chi è il pazzo che ha finanziato la costruzione della barca più veloce del mondo, ebbene non è così scontato, non è uno sceicco, non è quel matto di Richard Branson o un magnate russo del petrolio, il mecenate che sta dietro al Phenomenon è Al Coopeland, "e chi è?" probabilmente è la vostra reazione.
Al Coopeland è il proprietario di una catena di fast food in stile KFC, il cui sogno era costruire una barca da record e per farlo non ha badato a spese per realizzarlo.
Phenomenon ha uno scafo di 17 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza, è spinto da 4 motori a turbina T55 per una potenza complessiva paurosa da 12.000 cavalli vapore, alimentati da ben 6 serbatoi di nafta da circa 2.000 litri ciascuno che sono sufficienti a garantire appena di autonomia.
Un veicolo green? Non proprio...

Per evitare che questa meraviglia tecnologica fantascientifica decollasse in mezzo al mare è stato necessario aggiungere un'ala canard nel mazzo, che ridireziona l'aria quando il Phenomenon supera i 300 Km/h.
Il 2 luglio a Sarasoda in Florida questo mezzo pazzesco ha frantumato il precedente record di velocità per una barca ad elica a 330 Km/h, fissato nel lontano 2000 da Russ Wicks, insomma oltre 20 km/h più veloce del predecessore, non male.

Un'incredibile sfida ingegneristica superata una volta ancora grazie all'ingegno dell'uomo.

Link Correlati:

Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

Condividi Questo Post