Il motore marino core dell’offshore

Quando parliamo di motori marini siamo soliti immaginarli su piccole barche, motoscafi Photo by Антон Воробьев on Unsplash

Quando parliamo di motori marini siamo soliti immaginarli su piccole barche, motoscafi, difficilmente ci verrebbe da pensare a una piccola unità motoristica in relazione ad un traghetto, oppure a una nave da crociera o a un grosso cargo. Il pensiero è corretto. Nel caso di battelli di grandi dimensioni si parla di sala motori, anche se il principio che muove i grandi bastimenti è il medesimo delle piccole imbarcazioni. Forse non tutti sanno che i motori marini sono in grado di erogare grandi prestazioni anche in termini di velocità. Un tipico esempio è rappresentato dalle gare offshore, anche se il termine può ingenerare confusione dal momento che i paradisi fiscali vengono chiamati col medesimo nome.

Pur trattandosi di uno sport di nicchia, l’offshore è assai praticato ed anche nel nostro Paese vi sono numerosissimi trofei e gare. Trattandosi di un’attività all’aperto, la bella stagione è il periodo che maggiormente ospita le corse di questi bolidi marini i cui motori, con potenze di centinaia di CV, non temono il confronto neppure con i bolidi di Formula Uno. Anzi, non è infrequente il caso in cui piloti di Formula Uno, ad un certo punto della loro carriera sportiva, decidano di spostarsi dalle 4 ruote al mare.

Il caso più tragicamente noto è quello del compianto pilota Didier Pironi. Dopo una folgorante ma breve carriera in Formula Uno, il francese fu costretto a ritirarsi a causa di un grave incidente in pista. Da amante della velocità quale era, Didier non rinunciò alle gare ma ripiegò su un’attività sportiva dove l’efficienza al 100% delle gambe non era indispensabile: l’offshore per l’appunto.  Dopo un avvio folgorante un grave incidente mise fine alla sua carriera e alla sua vita. Era il 23 agosto del 1987 quando nei pressi dell’isola di Wight, il potente motoscafo guidato dal francese si ribaltò in mare aperto alla velocità di 180 km/h.  All’equipaggio, più che l’impatto con l’acqua, furono fatali le enormi ondate sollevate da una petroliera che transitava nei paraggi.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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