Il Freemont diventa All Black!

Photo by Ronald Smeets on Unsplash

Non c’era grande attesa tra i giornalisti italiani per la recente edizione del Salone di Francoforte, soprattutto perché era già stata resa nota l’assenza di nuove automobili di Fiat. La casa automobilistica torinese, tuttavia, ha usato il palcoscenico tedesco per presentare alcuni restyling e nuove versioni di modelli di successo, tra i quali ha spiccato il Freemont Black Code. Questa rivisitazione del suv di casa Fiat è stata ideata per rilanciarne le vendite, partite a razzo e adesso meno brillanti. È stato proprio il Freemont, negli anni scorsi, l’auto con il maggior indice di gradimento tra quelle di Fiat Group Automobiles, ma nel mondo dell'auto occorre sempre rinnovarsi per restare competitivi. Il Black Code, quindi, nasce proprio per ridare freschezza al modello. Si tratta di un allestimento “all black” aggressivo ed elegante al contempo.  Sono state verniciate con uno splendido nero lucido molte parti della vettura: la calandra, le sedi dei gruppi ottici anteriori, gli specchietti retrovisori e i cerchi in lega da 19 pollici. L’effetto cromatico è di sicuro impatto. Inutile dirlo, ma il nero domina anche negli spaziosi interni in pelle e sulla strumentazione di bordo. Pensato per automobilisti giovani che desiderano utilizzare la propria vettura per viaggi e gite, le cosiddette attività outdoor, il Freemont Black Code è dotato di untouchscreen enorme (8,4 pollici) utile sia come navigatore, sia come base per il sistema d’intrattenimento (dvd, usb e schede SD). Gli amanti della buona musica, inoltre, potranno selezionare la versione Premium dell’impianto audio, dotato di amplificazione da 369 watt e modulo subwoofer. Due le motorizzazioni previste per il Black Code: un motore benzina da 3.6 litri (280 cavalli) con trazione AWD e cambio automatico e un diesel Multijet da 2.0 litri (170 cavalli) con cambio manuale (ma si può opzionare anche quello automatico e la trazione integrale).

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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